Istoria civile del regno di Napoli, Volum 4

Portada
per Niccolò Bettoni, 1821 - 399 pàgines
 

Altres edicions - Mostra-ho tot

Frases i termes més freqüents

Passatges populars

Pàgina 172 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Pàgina 266 - Svevia e moglie di Pietro Re di quel Regno, e fu benignissimamente accolto tanto da lei quanto dal Re suo marito, dal quale poi essendo nel trattare conosciuto per uomo di gran valore e di molta prudenza, fu fatto Barone nel Regno di Valenza e Signor di Luxen, di Benizzano e di Palma ; e veduta la liberalità di quel Principe, dirizzò tutto il pensier suo a far ogni opera di riponere il Re e la Regina nel Regno di Napoli e di Sicilia; e tutto quel frutto che cavava della sua Baronia, cominciò a...
Pàgina 172 - Per lor maladizion sì non si perde, Che non possa tornar l'eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Pàgina 172 - Ond' io ti prego che quando tu riedi, Vadi a mia bella figlia, genitrice ii5 Dell' onor di Cicilia e d' Aragona, E dicln a lei il ver, s' altro si dice. , Poscia eh' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a quei che volentier perdona.
Pàgina 268 - Franzesi, e agevolando con parole quanto più potea 1' impresa , di leggiero disposero 1' animo di quel Re ad accettarla , tanto più quanto la Regina Costanza sua moglie il sollecitava non meno a far vendetta di Re Manfredi suo padre e del fratello, che a ricoverare i Regni eh' appartenevano a lei , essendo morti tutti i maschi della linea ; però R« Pietro convocati i più intimi suoi consiglieri , trattò del modo che s' avea da tenere e dell' ordine di far 1
Pàgina 172 - 1 pastor di Cosenza, che a la caccia di me fu messo per Clemente allora, avesse in Dio ben letta questa faccia, l'ossa del corpo mio sarieno ancora in co del ponte presso a Benevento, sotto la guardia de la grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento di fuor dal regno, quasi lungo '1 Verde, dov' e
Pàgina 269 - Imperatore, e tanto più inanimarlo ; poi seguiro il viaggio e giunsero felicemente a Costantinopoli. Fu certo cosa meravigliosa, che questa congiura tra tante diverse nazioni ed in diversi luoghi del mondo durò più di due anni, e per ingegno e per destrezza di Giovanni fu guidata in modo, che ancor che Re Cario avesse per tutto aderenti, non n...
Pàgina 225 - Istoria di questo insigne scrittore sarà da noi più di qualunque altra seguitata, né ci terremo a vergogna , se alle volte colle sue medesime parole , come che assai gravi e proprie , saranno narrati i loro avvenimenti.
Pàgina 123 - Re , con astuzia grandissima andava mitigando l'azioni crudeli di quello , per acquistarsi benevolenza da' popoli e baroni ; talché in breve nacque opinione per tutto il regno , che tutto quel male , che lasciava di fare il Re , e l esercito de' Tedeschi, fusse per intercessione e benignità di Manfredi.
Pàgina 269 - Papa a rallegrarsi dell' assunzione al Pontificato, ed a cercar grazia che volesse canonizzare F. Raimondo di Pignaforte, ma in vero molto più per tentare 1...

Informació bibliogràfica