Le Cene, Volum 1

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G. Silvestri, 1815 - 342 pàgines
 

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Passatges populars

Pàgina 79 - ... quali, alzando la testa, umanamente gli salutò, e appresso gli pregò che fossero contenti , senza replicargli altro, di ascoltarlo cento parole, e di udire le sue ragioni , Onde Agnolo e gli altri cortesemente risposto che dicesse ciò che egli volesse, egli incominciò; e fattosi da capo, ordinatamente narrò loro tutta la cosa di punto in punto , affermando come lo Scheggia lo aveva tradito, e fattolo tenere e legare per matto ; e poi soggiunse = se voi volete chiarirvi affatto, andate costi...
Pàgina 44 - ... le favole scritte del Boccaccio, ancora che né più belle né più gioconde né più sentenziose se ne possono ritrovare; ma, trovandone e dicendone da noi...
Pàgina 148 - Era intanto, correndo, là venuto suo padre da molte persone accompagnato; il quale piangendo, fatto pigliare il corpo del figliuolo, e alla chiesa del Tempio portare, messolo in sul letto del prete, spogliar tutto lo fece, e molto ben guardare in ogni parte del corpo; onde uno medico, che vi era venuto in fretta, trovatolo alquanto caldo sotto la poppa manca, disse: - Costui è ancor vivo.
Pàgina 151 - ... dimostrandovi in che modo una buona donna fece morire il marito di quel male, che egli si andò pazzamente cercando. Nella nostra città medesimamente fu, non ha gran tempo, un notajo che si chiamò ser Anastagio dalla Pieve. Costui venne in Firenze piccolo , e stette per pedagogo in casa gli Strozzi, e dipoi crescendo si matricolò , e cominciato al palagio del Podestà a guadagnare, venne col tempo ricco, e quasi vecchio affatto, non avendo a chi lasciare, diliberò di...
Pàgina 146 - Aspetta, aspetta, che io impiccherò anche te," e per la fretta si lasciò cadere la zucca di mano, e cominciò a scender la scala leggiera e destra come una gatta. Brancazio, udito la voce, e sentito il colpo della zucca in terra, e veggendo colei scender...
Pàgina 74 - ... ebbero tutti una grandissima paura; e di fatto chi si fuggì nel fondaco, chi si nascose nella mostra, chi ricoverò sotto le panche e sotto il desco, chi gridava, chi minacciava, chi garriva, chi si raccomandava: un trambusto era, il maggiore del mondo.
Pàgina 144 - ... sapeva, meglio che alcuno altro , raccontare un caso intervenuto , magnifica presenza avendo , gran memoria, buona voce e ottima pronunzia) soleva spesso tra gli altri suoi bellissimi ragionamenti narrare, come in Firenze fu già un giovane chiamato Brancazio Malespini , il quale , sì...
Pàgina 39 - Piacque il parlar suo a tutte quante, sì che di fatto si misero in assetto, e colle fanti andatesene in sul terrazzo, e indi sopra il tetto, con prestezza grandissima tre vassoi e due gran paniere empierono di ben fatte e sode palle, e chetamente ne vennero alle finestre, che rispondevano sopra il cortile, dove i gioveni...
Pàgina 97 - Guglielmo, cosi come egli era vestito e colle chiavi insieme, vi pose dentro e ricoperse colla terra medesima; la quale rappianò e rassodò molto bene, e vi mise sopra certi calcinacci ch'eran là in un canto, in guisa tale che quel luogo non pareva mai stato tócco.
Pàgina 76 - Che fate voi, traditori, lo non san pasgp », potette rangolare, che essi gli legarono le braccia e le gambe di maniera, che non poteva pur dar crollo ; e trovato una scala, ve lo accomodarono sopra, legato avendolo sùvi di buona sorte, acciocché egli non se ne gittasse a terra.

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